Preghiera del Fuoco
Venerdì 5 giugno, ore 20,00
Guida da Monteveglio (BO), Laura Lanza
Iniziamo con un momento di silenzio per visualizzare il nostro cerchio, il nostro essere uniti al di là delle distanze con tutti coloro che assieme a noi pregano stasera attorno al fuoco, fuoco che ci richiama al nostro porci in presenza.
Fermiamoci davanti al volto di questa madre
Guancia sulla guancia, nell’incavo del collo aderisce il bambino cingendolo col braccino. Due corpi si incastrano l’uno nell’altro. è il tocco pieno, la pelle dell’uno sente il calore dell’altra.
Fissiamo gli occhi di questa madre.
Fermiamo il nostro sguardo sul suo sguardo, per alcuni minuti. Immergiamoci in esso.
Poi chiudiamo gli occhi e sostiamo. Lasciamo che i ricordi affiorino alla nostra mente. Due, tre, cinque minuti.
Preghiera
Signore,
ti ringrazio per aver avuto una madre che mi ha accolto alla vita
Signore,
ti ringrazio per avermi permesso di godere di questo amore
Signore,
aiutami affinché la riserva di questo amore alimenti dentro di me la fiducia nella vita, anche quando tutto sembra venir meno
Signore,
fa’ che quel volto di presenza tenera e trattenuta sia il volto che offro a chi, incontrandomi, chiede il mio aiuto
Signore
aiutami a sentire almeno un po’ l’amore materno
come l’intenzione che guida la vita, la mia vita
come il sentimento di un legame che scioglie i legami, che sostiene e insieme libera
come una capacità di grazia e fiducia.